Che cos’è la Nuova Sabatini
La “Nuova Sabatini” è una misura del Ministero delle Imprese e del Made in Italy che rappresenta un’opportunità significativa per le PMI italiane, agevolando l’accesso a tecnologie avanzate e investimenti produttivi, necessari per mantenere competitività in un mercato sempre più digitalizzato e attento alla sostenibilità ambientale. Questa iniziativa è particolarmente vantaggiosa in un contesto di transizione industriale e crescita sostenibile, con una struttura che, tra finanziamenti bancari, leasing, e contributi in conto interessi, consente alle imprese di accedere a risorse cruciali per il proprio sviluppo.
Obiettivi e Beneficiari della Nuova Sabatini
La misura è destinata alle PMI che soddisfino i seguenti requisiti:
- Essere regolarmente iscritte nel Registro delle Imprese e operative in Italia;
- Non essere in liquidazione volontaria o coinvolte in procedure concorsuali;
- Non aver ricevuto, senza rimborsarli, aiuti considerati incompatibili dalla Commissione Europea;
- Non essere in difficoltà economica alla data della domanda.
Le PMI devono inoltre avere un’unità locale in Italia, anche nel caso di società straniere, e, in linea con le condizioni stabilite, devono superare una valutazione di merito creditizio effettuata da istituti bancari o società di leasing.
Caratteristiche del Finanziamento
Il finanziamento previsto dalla Nuova Sabatini ha le seguenti peculiarità:
- È concesso tramite istituti bancari o società di leasing aderenti, per l’acquisto di beni nuovi, inclusi macchinari e impianti, hardware, software e tecnologie digitali.
- Può coprire fino al 100% dei costi ammissibili, con un importo compreso tra 20.000 e 4 milioni di euro per impresa.
- Ha una durata massima di cinque anni, compreso il preammortamento, e può usufruire della garanzia del Fondo di Garanzia per le PMI fino all’80% dell’ammontare.
- Per le PMI che desiderano usufruire del leasing, il finanziamento richiede che il bene sia acquistato attraverso un’opzione di acquisto specificata nel contratto.
Contributo in Conto Interessi e Maggiorazioni
L’agevolazione della Nuova Sabatini è strutturata come un contributo in conto interessi. Questo viene calcolato su un finanziamento quinquennale con tassi di interesse variabili a seconda della tipologia di investimento:
- 2,75% per investimenti ordinari;
- 3,575% per investimenti in tecnologie 4.0;
- 3,575% per investimenti green;
- 3,575% per le medie imprese in operazioni di capitalizzazione;
- 5% per le micro e piccole imprese in operazioni di capitalizzazione.
Investimenti Green e Tecnologie Digitali
Gli investimenti green, mirati a ridurre l’impatto ambientale dei processi produttivi, sono incoraggiati dalla Nuova Sabatini con una maggiorazione del contributo al 3,575%. Le imprese che presentano domanda per questa agevolazione devono garantire che i macchinari o impianti oggetto dell’investimento rispettino determinati criteri di ecosostenibilità, confermati da certificazioni ambientali di processo o di prodotto.
La Nuova Sabatini offre inoltre una specifica agevolazione per le tecnologie digitali nell’ambito dell’Industria 4.0, come macchinari e attrezzature interconnessi e integrati nei sistemi produttivi aziendali. I beni devono possedere caratteristiche di interconnessione e integrazione con i sistemi informatici per essere ammessi, e in caso di mancata implementazione di queste caratteristiche, l’impresa rischia la revoca del contributo.
Nuova Sabatini Sud
Per le imprese localizzate nelle regioni del Sud Italia, la misura prevede un contributo maggiorato del 5,5%. Questo incentivo è destinato alle micro e piccole imprese delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, allo scopo di ridurre il divario di competitività rispetto ad altre aree del paese e sostenere lo sviluppo del Mezzogiorno.
Operazioni di Capitalizzazione
La Nuova Sabatini prevede anche una linea specifica per il rafforzamento patrimoniale delle PMI.
Questa agevolazione è destinata alle imprese che effettuano un aumento di capitale sociale pari almeno al 30% dell’importo del finanziamento, da effettuare mediante versamento in conto capitale. Le imprese devono documentare l’avvenuta capitalizzazione entro trenta giorni dal decreto di concessione del contributo per poter ottenere il finanziamento maggiorato.
Procedura di richiesta e rendicontazione
Le imprese interessate devono presentare domanda tramite la piattaforma telematica del Ministero, con un modulo firmato digitalmente e inviato all’indirizzo PEC dell’istituto di credito o della società di leasing prescelta. Una volta completato l’investimento e rendicontati i beni acquistati, è possibile richiedere l’erogazione del contributo. Gli investimenti devono essere avviati dopo la presentazione della domanda e conclusi entro dodici mesi dalla stipula del contratto di finanziamento, con la possibilità di prolungamento per specifiche categorie di investimento.
La modulistica integrale per richiedere finanziamento e contributo è visionabile al seguente link.
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